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02/07/2009
Raccolta differenziata, ecoballe e impianto ex Cdr: il sindaco Giovanni Pianese scrive al
Sottosegretario per l’Emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso e all’assessore all’Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini
Raccolta differenziata, ecoballe e impianto ex Cdr: il sindaco Giovanni Pianese scrive al Sottosegretario per l’Emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso e all’assessore all’Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini. Cinque distinte lettere con un solo denominatore: i rifiuti. Nella prima missiva inviata a Bertolaso, il sindaco Pianese afferma che “l’amministrazione, sin dal suo insediamento ha perseguito la finalità di incrementare la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti attraverso forme di raccolta che contemplassero l’efficacia con l’economicità, attivando una serie di punti di raccolta dove i cittadini potessero conferire i propri rifiuti selezionati in maniera assistita, avendo provveduto a bandire apposita gara d’appalto per l’aggiudicazione definitiva Servizio integrato di Igiene Urbana che nei prossimi giorni vedrà la sua conclusione. Considerata la condizione di prorogatio – scrive il sindaco – nella quale le ditte che svolgono attualmente il servizio si trovano ad operare impedendo fino ad oggi di ottenere un incremento significativo delle quantità di differenziata, con la presente si chiede la disponibilità a realizzare una struttura tecnico operativa, formata da personale della struttura commissariale o dalla Protezione civile, integrata da personale comunale, per il raggiungimento degli obiettivi”. Per l’avvio del servizio è stato richiesto anche l’assegnazione delle attrezzature che “giacciono inutilizzate ed in stato di abbandono nella sede operativa dell’Articolazione Territoriale NA1 (Zona Asi di Giugliano, ndr) ed in particolare le campane per la raccolta del vetro”. Sulle ecoballe di rifiuti nel sito di stoccaggio di Taverna del Re, il sindaco chiede la rimozione e la bonifica dell’area. “Premesso che durante il periodo dell’emergenza rifiuti fu attivato sul territorio un sito di deposito provvisorio delle cosiddette ecoballe che si accresciuto fino ad occupare un’area di circa 6 km² e che ha generato proteste ed azioni dimostrative da parte delle popolazioni locali nei confronti dell’amministrazione – scrive il sindaco Pianese – il tutto per consentire al Governo il superamento della crisi rifiuti, questa amministrazione ha sottoscritto il 27 giugno 2008 un apposito Protocollo d’Intesa che prevede di liberare il territorio del Comune di Giugliano di circa 6 milioni di tonnellate di rifiuti provenienti da attività degli impianti ex Cdr. Visto e considerato che dalla firma del predetto Protocollo d’Intesa è trascorso più di un anno senza che sia stata avviata alcuna attività, né si è convocato il Tavolo tecnico, ed anche alla luce del recente incendio che ha interessato il sito, si chiede di voler indicare una data certa per l’avvio delle operazioni finalizzate alla rimozione delle balle di rifiuti e alla conseguente bonifica. Pertanto invitiamo a voler convocare sollecitamente il previsto Tavolo tecnico per esaminare le soluzioni”. Sugli ex impianti di Cdr, ora denominati Stir (Stabilimenti di Tritovagliatura ed Imballaggio), il sindaco ha “manifestato la disponibilità per la gestione”, in base alle norme vigenti. Infine, è stata richiesta anche di conoscere la percentuale di raccolta differenziata conferita presso l’impianto ex Cdr in base al Piano regionale rifiuti urbani della Regione Campania redatto dal Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti.
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