Commissione
Straordinaria
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 23 novembre 2012, con il quale, ai
sensi dell'art. 141, comma 1, lett. b), n 2 del decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di Giugliano in Campania e'
stato sciolto a causa delle dimissioni rassegnate dal sindaco eletto
nelle consultazioni amministrative del 13 e 14 aprile 2008;
Considerato che all'esito di approfonditi
accertamenti sono emerse forme di ingerenza della criminalita'
organizzata che hanno esposto l'amministrazione a pressanti
condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita'
dell'attivita' comunale;
Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente
ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata ha arrecato
grave pregiudizio per gli interessi della collettivita' e ha
determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale;
Ritenuto che, al fine di porre rimedio alla
situazione di grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione
comunale, si rende necessario l'intervento dello Stato mediante un
commissariamento di adeguata durata per rimuovere gli effetti
pregiudizievoli per l'interesse pubblico ed assicurare il risanamento
dell'ente locale.
Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la cui
relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte
integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 24 aprile 2013;
Decreta:
Art. 1
La gestione del comune di Giugliano in Campania (Napoli) e' affidata,
per la durata di diciotto mesi, alla Commissione Straordinaria composta
da:
- dott.
Giuseppe Guetta - viceprefetto;
- dott.
Fabio Giombini - viceprefetto;
- dott.
Luigi Colucci - dirigente di II fascia.